Storia

La Chiesa Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo Martire nacque per volontà di Papa Pio XII, che voleva dedicare ai Messicani e a tutti i popoli dell’America Latina un luogo di culto intitolato alla Madonna di Guadalupe, già dichiarata nel 1910 da Papa Pio X Patrona dell’America. Fu insignita con il titolo di Basilica Minore da papa Giovanni Paolo II.

La Chiesa venne edificata tra il 1955 e il 1958, elevata a Parrocchia il 22 settembre 1960.

Di particolare interesse dietro l’altare si può ammirare l’immagine della Madonna di Guadalupe, nell’abside pregevoli mosaici come anche lungo le navate in cui, in alto, sono raffigurati i volti delle patrone nazionali dei Paesi del Nord, del Centro e del Sud America.

Lungo le navate laterali inoltre si possono ammirare le sculture raffiguranti la Via Crucis, opera di Luigi Enzo Mattei, autore del Corpo dell’Uomo della Sindone.  

Per venire incontro alla comunità parrocchiale, nel corso degli anni agli ambienti dedicati al culto si sono aggiunte sale per la catechesi, un teatro parrocchiale che funge anche da sala conferenze, un piccolo campo sportivo.

1958 – 1960

La consacrazione

La parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo Martire fu costruita fra il 1955 ed il 1958 su progetto dell’architetto Gianni Mazzocca ed è chiesa nazionale messicana a Roma. E’ stata consacrata dal cardinale vicario Clemente Micara il 12 dicembre 1958 e diventa parrocchia nel 1960.

 
 
 
 

28 giugno 1991

Titolo cardinalizio

Papa Giovanni Paolo II istituisce il titolo cardinalizio di Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo Martire in Via Aurelia e ne rende sede la chiesa.

 
 
 
 

2015

L’attuale parroco

Padre Alfonso si insedia come parroco. Succede a Padre Giovanni, che rimane al servizio della parrocchia come parroco emerito.

 
 
 
 

Il presente e il futuro

Costruiamolo insieme

La parrocchia di Nostra Signora di Guadalupe e San Filippo Martire è pronta ad accoglierti e percorrere con te un cammino di fede.